martedì 28 giugno 2011

Piccolo cuoricino di bimba.Dedicata a Sara.

Il dono

tanto atteso dalla vita

piccolo cuoricino di bimba

vedrai il mondo

con nuovi occhi

sarai delusa ma dovrai esser forte

una stella illuminerà il tuo cammino

sempre.

Piccolo cuoricino di bimba

incontrerai la felicità

come è giusto che sia 

troverai strade buie

dovrai renderle luminose

per te e gli altri.

Piccolo cuoricino di bimba

quando diventerai  adulta

sforzati di tenere in te

questo candore che ora ti avvolge

non abbandonarlo mai

questo è il segreto.

Piccolo cuoricino di bimba

la vita è un dono e tu sei il dono della vita.


Ora due parole per una cara amica, il suo nome è Gianna ma per tutti noi è Stella,i suoi blog:http://stella-ilbeneinnoi.blogspot.com/
http://blogpericoncorsidipoesia.blogspot.com/ a lei va un grazie particolare e da parte mia sento che è doveroso farlo,il suo primo blog è molto bello e vario e ricco di spunti per diverse riflessioni,il secondo,che tanti conoscono con il nome Poesie in vetrina direi che è unico nel suo genere,grazie a questa signora donna amica e ora anche nonna per aver dato la possibilità  a molti di noi di aprirsi ad un mondo fantastico e ricco di vere emozioni che è la poesia,il riuscire ad interagire con altre persone che hanno la stessa passione per la poesia trovo che sia una delle cose migliori in assoluto,e grazie a lei tutto questo è diventato realtà in questi anni.
Grazie Gianna e auguri per la tua nipotina Sara,e auguri alla famiglia.
Un bacio.

domenica 19 giugno 2011

Incanto.

Di oltraggio e sangue

è macchiata l'anima/

il crocicchio metallico attende

nella nudità del tuo cuore/

entri con un sorriso nel vento

lo penetri e lui ti fa sua oltre all'esilio

l'assenza e il male/

tremulo sguardo

degli occhi tuoi son ostaggio/

bestie feroci sul sagrato

son ferme

ma l'amore ci sorprende ogni giorno

nati nei mesi freddi e amanti

delle tempeste/

il male si scioglie

nelle futili illusioni ottiche/

incatenami incantandomi

senza catene

stravolgi il giorno e chiamalo notte/

siamo usciti dal sogno per pochi attimi

da sembrare eterni

senza dimenticare di noi due/

il sole sorge se paghiamo

all'ingresso del dolore/

all'angolo del tuo sorriso

un venditore di palloncini colorati

vende solo memorie stanche

senza promesse/

la preghiera del giorno dopo

è andata perduta

ma vedrai ancora la luce 

respiro dentro di te

come un solo lieve respiro

ti sento come la pioggia

invade la terra e la fa sua/

la tua disperata dolcezza

della sera 

io sento

basta un soffio a suscitarlo

il mio aiuto è lì/

i fiori sembrano immersi nella notte

al tuo confronto/

ti tengo la mano.

sabato 11 giugno 2011

Indolore veleno,testo dedicato con affetto a tutte le poetesse.

Quello che viene scritto in questo testo è scritto da me senza nessuna presunzione.
Molto si è scritto sui poeti e sulla loro opera,le poesie.
Questo è il mio pensiero.
Chi scrive in un certo modo vive in bilico tra un giardino fiorito e il baratro e non chiede di essere allontanato dal giardino fiorito né salvato dal baratro,le poesie sono le strade per diffondere l'energia incandescente che è nei cuori,la poesia è dolore e sofferenza,odio e amore,felicità e solitudine,le poesie non vanno mai elaborate o modificate da altri per il motivo che un emozione non si elabora e non si modifica,farlo è uccidere l'emozione all'istante,senza differenza tra il suicidio o la lenta capitolazione,solo chi la crea ha il diritto di vedere quello che gli è consentito vedere,anche la persona a cui è dedicata può vedere,ma solo lei,ma è giusto che le poesie siano veicolo abile del proprio viaggio nel mondo,le poesie hanno le lanterne dentro che ci indicano la via da seguire,le poesie gridano tutto il loro disagio e tutta la loro forza il loro amore e la loro passione,le poesie dentro hanno i lamenti dell'umanità disastrata.
Se un giorno vi capiterà di vedere per la prima volta un poeta potete esser certi che lui è già la seconda volta che vi vede,il poeta è colui che vede oltre,il poeta è sempre in contatto con la sua anima,il poeta ha un anima maledetta anche se è pura,il poeta ha la capacità di amare una donna penetrando anche la sua anima,il poeta dentro i suoi occhi ha due laghi uno si chiama speranza l'altro incanto,il poeta può amare una donna a distanza,il poeta può rinunciare all'amore della sua amata,per renderla libera,il poeta si nutre di fuoco,il poeta ha conosciuto molte donne è stato in contatto diretto con le loro anime in una sensuale danza,il poeta è l'ignoto,il poeta è come una porta che non tutti sono in grado di aprire,e dietro la porta c'è la verità che non è per tutti,il poeta almeno una volta nella vita ha incontrato la signora in nero,e fatto un patto segreto con lei,il poeta non vede,ha già visto quello che gli serviva vedere,il poeta ti guarda l'anima anche se non vede,il poeta è come uno sciamano antico che aspetta l'alba argentata per te,il poeta ha un grande rispetto per tutte le donne,il poeta è come uno spirito che vaga in cerca del suo viaggio da portare in visione come dono,il poeta non fa miracoli,lui è il miracolo,il poeta crea e dona scintille di gioia e pura energia,il poeta ama con tutto il suo corpo,alle volte anche solo con la mente,il poeta comunica con l'emozione,il poeta vuole irrompere in un altro mondo e andare oltre i cancelli,il poeta ha un buco nel cuore,dono della sua amata e quando è bel tempo il sole entra da lì,il poeta ha un cuore-farfalla e quando incontra sulla sua strada un cuore-libellula è amore allo stato puro e senza inganni,
il poeta riesce ad ascoltare una donna anche quando lei è in silenzio,
il poeta riesce a limare gli angoli bui della vita con lime diamantate,
il poeta rinuncia al suo ultimo giro in giostra e al suo posto fa salire un bimbo.
Un ultimo pensiero,si è detto che poeti si nasce,è sbagliato,si nasce con il dono della scrittura,ma poeti si diventa tramite un percorso molto intimo e personale.
Grazie.
   

giovedì 2 giugno 2011

Nuda.

Poetessa nuda vestita di foglie/
vigiliamo la nostra distanza/
ne siamo custodi/ma non proprietari/
madre terra con il tuo insano appetito/
una celebrazione dell'inutile volgare circo/
attende la festività del genocidio.
Poetessa nuda vestita di foglie/
i tuoi lunghi capelli sfiorano/
la lenta sgualcita e disonorata vittoria/
sorella vendetta che aspetti la tua ora/
da un orologio muto e senza lancette/
non ci sono albe pulite.
Poetessa nuda vestita di foglie/
portasti l'angelo cosmico al fiume/
per il rito del grande richiamo/
è l'angelo si trasformò in demone universale/
nella profondità della tua esistenza/
i tuoi occhi sembrano uscire da un pozzo ormai chiuso.
Poetessa nuda vestita di foglie/
il tuo cuore seduto sopra al tuo dolore/
purifichi il male con un diluvio di spilli di fuoco/
per rendere più piacevole la notte/
puoi scordare dove sono stati i tuoi occhi/
non quello che hanno visto.
Poetessa nuda vestita di foglie/
dell'inutile tuo candore che si è sciolto al sole/
bambini sul dirupo guardano
cadere cavalli nell'abisso/
mentre il sale nuota nelle loro ferite/
e beve il sangue color piombo
senza agitarsi vanno giù.
Poetessa nuda vestita di foglie/
un forte vento ti ha tradita/
e reso nuda/
eri una poetessa nuda vestita di foglie/
ora sei nuda libera umana.