domenica 17 aprile 2011

Oceanic n°26.Oceano.

La scienza crea ordine dal
caos/la chiesa è contro la scienza/
Dio è a favore dell'ordine/
quindi la chiesa è contro Dio.

Sono a mio agio nel ventre della madre terra,
ascolto il suono e il richiamo dell'oceano,le onde sono pure come bambini in attenta celebrazione per un rituale continuo senza fine.
Un oceano vasto,guardingo e solitario,che prende e regala,prende la vita e regala la morte,in assurda solitudine ammiro questo regalo della natura.
Penetrare l'oblio per rinascere.
Mi parla l'oceano,ma non capisco il suo dire,e come un figlio del cielo rimango basito,e resto qui senza una meta precisa,nel blu del mattino sciolgo la solitudine con il coraggio dell'attesa,nella sabbia era scritto il tuo nome Dea,ma poi è sparito,mi guarda l'oceano, sembra volermi.
Penetrare l'oblio per rinascere.
Lontano dal mondo,senza una meta,seguo il mio istinto,come l'equilibrista cerca di toccare le nuvole sul suo filo,io rimango appeso alla vita con le mie convinzioni,chi viene nel buio e nella notte potrà esser contento di trovarmi,non tremo e non ho paura,il vento è mio amico e il coraggio è un drago dentro al mio cuore.
Penetrare l'oblio per rinascere.
Canta maestoso e mai riposa,oceano che inganni,come una donna bella che non si concede,e mai chiude gli occhi suoi,trova la tua pace oceano,tieni pure i figli,ormai tuoi,presi senza chiedere il permesso,non chiedo a te di pentirti,non puoi nasconderti al lume,
e neanche svanire,sei bello e crudele,il demone che ti protegge io lo conosco e un giorno gli farò visita.
Penetrare l'oblio per rinascere.
Anime portate in fondo per l'onore e il sacrificio,le navi nude urlano la loro vendetta,il sangue e il sale uniti nel nome del padre e dei suoi figli,il fuoco sacro sul fondale brucia ancora,come ferita aperta che mai guarisce,brucia e illumina i dubbi di anime urlanti il disonore degli uomini in fuga.
Penetrare l'oblio per rinascere.
Sei una tavola stregata oceano,dell'ondeggiante nudità conosci il gioco perverso della seduzione,e il legno si frantuma le voci si spengono le urla anche,il prezzo da pagare per il peccato dell'essere nati,come uno spettro vestito di morte vuoi far credere che sei la salvezza,la polvere delle ossa dei morti riposa,santissimo oceano che sei senza vergogna,rilassa il tuo ventre gonfio di penitenze.
Penetrare l'oblio per rinascere
in nome della salvezza.
(testo dedicato alla Fata Dea)

sabato 2 aprile 2011

Albergo stanza n°13.

La luce del sole entra
nel tuo piccolo nido/dove io riposo/
finestre di passione guardano questo
gioco a due/
petali di carne umidi e accoglienti/
li sfioro li bacio e vibrano/
sono caldi e gustosi/
il drago d'acciaio è fuori/
lui non ama le sorprese/
è sempre lì e non si muove.
Distesa nuda perversa/
la tua conchiglia luccica/
nella stanza con le candele accese.
Parigi è un giuramento di sangue per gli amanti/
che si lasciano cullare dalle sensazioni intime/
trasportate dalla tristezza/
e le panchine nel viale aspettano il riposo degli amanti.
Sorridi in modo violento/
stai per venire/sei il mio cibo preferito/
occhi cosmici/donna del mio cuore/
donna del mio sesso/donna del mio letto/
donna del mio amore/una danza sessuale stravolge
e finalmente ci rende umani/sensibili e veri/
riposa ora cara.