lunedì 26 aprile 2010

Visione n°11.

Candele/polvere di rame e sangue/aria pesante da rituale.
Il vostro veleno aspetta/la fretta è nemica dell'emozioni.
Giochi nella penombra per evadere dall'intrusione della noia.
Desideri segreti vengono esauditi per  irrompere verso l'ignoto.
Il mattino porta un cadavere sconosciuto/sfatto/grigio e pieno di ombre sul volto/ucciso per un trucco non riuscito/dalla bocca spalancata potevano vedere il suo estro uscito dalle feritoie della notte/solitudine non ce n'era.
Morto per pochi e per tutti/giocavi a nascondino con la signora vestita di nero/ma sei stato tradito/per pochi denari/da chi non capiva i tuoi trucchi/figli infedeli che non ridete al suo ricordo/ma festeggiate per la sua morte.
La montagna sacra ha il suo principe svestito e dolorante/perso nella notte infame.
Un tuffo nella piscina alimenta nuove strategie/voi che cercate di lavare il vostro odio/ma senza riuscirvi/portate nel pozzo le vostre paure/ma queste risalgono e vi seguono.
Lavarsi le mani non serve/serve capire l'errore/il cancello si apre/e lungo il sentiero le donne portano l'ultimo saluto all'uomo sacrificato.
Madre dolorante che vedi la croce senza il corpo/perdona gli uomini per i loro incubi diventati mostri/che eludono la sorveglianza celeste.
(Dedico il mio scritto a L-M-T-M.)

sabato 17 aprile 2010

Trasformazione.Testo scritto dalla Fata Dea e Achab.

I sottili fili della vita s'intrecciano senza illudere ricamano il percorso della via/e come una tela preziosa aspettano i cuori solitari/che si nascondono in quell'angolo scuro/eternamente in attesa/eternamente al buio/eternamente muti.
Ma una nuova luce è pronta a irrompere e renderli vivi e palpitanti/non è mai la stessa:a volte giunge con piccoli raggi insinuanti/a volte esplode/una luce accecante che azzera ogni cosa intorno/mentre corpi uniti e anime libere danzano un sogno mai nato/eppure vero/è possibile toccarlo/sentirne l'odore/il tremore.
Batte l'aria un ritmo orgiastico di rituale antico e porta un vortice di profumi diversi.
Tutto si fa un divenire di notti e giorni senza una soluzione di continuità.
Tutto è statico/una strana calma si stende su ogni cosa ricoprendola come un infinito lenzulo bianco/il bianco che tutti i colori respinge.
Esseri di luce proiettano una lingua sconosciuta/un elaborazione mentale per il nuovo ciclo/tutto torna tutto si rinnova/senza tregua.
Strani segni parlano e inviano a noi le formule antiche da elaborare per costruire la nuova piramide/in onore dei tre soli.
Il tempo è giunto e non deve spaventarci/e uniti possiamo fare grandi cose/senza barriere inutili e invisibili/una forza oscura ma vitale entra.
L'alba dei tre soli risplende e ha la meglio sulle menti chiuse avvolte dall'oblio/gli eletti sulla collina aspettano/sanno che il momento è vicino/aspettano e non hanno fretta/l'eterno ritorno è lì basterà allungare la mano per toccarlo.
Il buio si sta accendendo di luce nuova/raggi s'irradiano nel nero colorandolo.
L'alba è vicina.

venerdì 2 aprile 2010

Introspezione.N°1.

L'immagine evanescente ride sui muri/coperta da ologrammi di sangue.
Non puoi nascondere la luce del sole/è come la verità/lei è pura.
Il demone bianco aspetta di sconfiggere l'angelo nero/il buio volteggia nell'anima nuda/come un fantasma/e loro sono persi.
Sottili memorie nascondono dietro tendini lacerati/le urla di innocenti/venduti per poco.
Il torpore lucido della mente vaga/senza chiusure/il paradiso dell'inferno.
Una via metallica popolata da nuovi e oscuri incubi permette una via di fuga.
Polvere di ossa nel fuoco per il rito/il vento porta i sospiri a salutare le nuove creature.
Un suono che parte dall'inizio e arriva alla fine del mondo/non porta sorprese/ma illusioni.
Geometrie interiori si sfidano come in un duello dell'antico mondo/in un crescendo di benessere.
Un dolore interno evade dal corpo/e conosce la comprensione suprema.
Sensazioni liquide dell'estasi aprono un vortice colorato/e il buio si dissolve sulla tua pelle che brucia.
Una voce arriva da lontano e mi invita a uscire/dalla mia mente/mentre fuori piovono lacrime di luna/per noi.
(Dedico il mio scritto a S-L-M-G.)